Stile: Manhattan (intro del film)
Ingredienti:
50ml - Rye whisky
20ml - Vermouth rosso
1 - Ciliegia Maraschino
1 - goccia di Angostura
q.b. - Ghiaccio
Procedimento:
CAPITOLO PRIMO
Adorava il Manhattan, lo idolatrava smisuratamente. Ma no è meglio lo…lo mitizzava smisuratamente. Ecco.
Per lui, in qualsiasi stagione, questo era ancora un cocktail che esisteva in bianco e nero…no no troppo nostalgico, fammi incominciare da capo.
CAPITOLO PRIMO
Amava il Manhattan: amava quando metteva nel mixing glass il ghiaccio, una sola goccia di Angostura, il rye Whisky e il Vermouth…amava quando li mescolava delicatamente e loro si univano come le diverse anime della città si fondevano nel tramonto…no patetico, troppo patetico…che gusto retò…no ricominciamo.
Adorava il Manhattan: per lui era una metafora della decadenza contemporanea, della mancanza di tempo dei nostri giorni: nessuno aveva la pazienza di mescolare gli ingredienti aspettando finché il bicchiere non si ghiacciava…lì era il momento, solo quello! No, non sarà troppo predicatorio? Insomma guardiamoci in faccia: io questo libro lo devo vendere.
CAPITOLO PRIMO
Era duro e romantico come il cocktail che amava: quando alla fine metteva una ciliegia Maraschino nel bicchiere e versava tutti gli ingredienti bloccando il ghiaccio si creava quella miscela esplosiva, acquattata, ma pronta al balzo, la potenza sessuale di una tigre! No aspetta ci sono:
Manhattan era il suo cocktail e lo sarebbe sempre stato.